SCIAMANESIMO COREANO
Lo Sciamanesimo è un termine generico, che designa pratiche di tipo Spirituale, ed è presente in molte se non in tutte le culture indigene del mondo. E' sorprendente notare come nonostante la diversità delle culture, determinata anche dalla separazione fisica dei continenti, le tecniche sciamaniche siano tremendamente simili. Questa è un'ulteriore conferma del fatto che lo Sciamanesimo non è una tradizione di ignoranza e superstizione come vuole il luogo comune, ma è un qualcosa di tangibile che produce effetti reali. Il fatto che la maggior parte delle persone abbia dei pregiudizi nei confronti del mondo di ciò che è invisibile, non è una prova della non esistenza del mondo delle energie sottili e delle entità, bensì una prova della non esperienza della maggior parte delle persone in questo settore. Il termine "sciamano" è una parola di origine tungusa, e sta ad indicare quello che rappresenta il leader spirituale di una comunità, nonché medico e mediatore tra la realtà ordinaria e quella non ordinaria. Lo sciamanesimo non va associato al termine "religione", perchè a differenza di questa, conduce le persone in modo concreto, mette il potere nelle mani dell'individuo senza sottoporre nessuno a dogmi. Gli sciamani inoltre hanno altri compiti, come quello di preservare la cultura del loro popolo attraverso il tramandare di canti, danze e rappresentazioni teatrali, miti e leggende.
Lo Sciamanesimo Coreano, noto come Mugyo oppure Shingyo,o ancora come Museok (cultura sciamana), appartiene ad un filone di tradizioni interconnesse che trovano il loro fulcro nell'Asia centrale, ma che attraversano il continente euroasiatico partendo dalla Corea in oriente, attraversando la Siberia, la Mongolia e il resto dell'Asia fino ad arrivare alla penisola scandinava in occidente, e che è che meglio conosciuta come tradizione sciamanica nordica. Evidenze archeologiche sembrano datare l'esistenza dello sciamanesimo in Corea sino all'era del bronzo. Alcuni studiosi invece, non distinguendo tra animismo e sciamanismo, lo datano persino al paleolitico, prova di ciò sono i numerosi dolmen che si trovano in Corea, dove non esistono in nessun altro paese al mondo zone con un' alta concentrazione di dolmen come le si trovano in questa penisola. Attualmente, lo sciamanismo in Corea è una realtà emergente, nonostante gli sforzi della chiesa cattolica nel tentativo di fare ignorare questa tradizione alla società locale, cosa dovuta ad un forte nazionalismo che permea la società coreana sin dai tempi dell'imperialismo e del colonialismo, in quanto costituiva una forma di riscatto dalla vergogna causata dalla perdita della sovranità stessa del paese a causa di quella che qualche anni più tardi sarebbe diventata l'occupazione e colonizzazione da parte dei giapponesi. Tuttavia, questa forma moderna di sciamanismo è pesantemente influenzata da altre "dottrine" provenienti del paese limitrofo più influente, ovvero la Cina e pertanto sono presenti forti elementi taoisti e buddisti.
In questa tradizione, il ruolo di leader spirituale della comunità viene affidato preferibilmente ad una donna, nota come Mudang, ovvero il termine generico sia per sciamano che per sciamano di sesso femminile. Uno sciamano di sesso maschile è molto meno frequente, ed è noto come Baksu. Le Mudang sono divise in due gruppi: le Gangshinmu e le Seseummu. Le Gangshinmu sono quelle sciamane che per diventare tali devono attraversare un periodo di iniziazione o possessione spirituale nota come shinbyeong,ed è una caratteristica tipica della tradizione nordica. Questo periodo raggiunge il suo apice quando la iniziata si trova in stato di trance, durante il quale attraversa diverse dimensioni spirituali e trova i suo protettore divino, che solitamente si presenta sotto sembianze animali. Inoltre durante il suo viaggio tra le varie dimensioni la futura sciamana dovrà scalare montagne oppure alberi, entrambi riconducibili all'Axis Mundi. In questo primo gruppo distinguiamo due sottogruppi: quello sempre delle Mudang e quello delle Myeongdu. Le Mudang ricevono la divinità o l'entità che tentano di contattare nello stato di trance, leMyeongdu lavorano invece con e anime dei defunti. Il secondo gruppo, quello delle Seseummu appartiene a quelle sciamane che acquisiscono i loro poteri per via ereditaria. Anche in questo gruppo sono distinguibili due sottogruppi: quello delle Shinbang e quello delle Dangol. Le Shinbang comunicano con gli spiriti mediante sedute medianiche mentre le Dangol eseguono esclusivamente rituali. Il termine generico per rituale o cerimonia in coreano è Gut, che può essere sia di natura individuale (ad esempio un rituale di auto guarigione) o può rappresentare un festivo momento popolare, come un rituale per assicurare un buon raccolto o per proteggere il villaggio da entità non gradite. I rituali variano da regione a regione, di villaggio in villaggio ma sono scanditi tutti più o meno in 12 parti. Alcuni dei rituali più noti sono i seguenti:
-Naerimgut: rituale di iniziazione
-Dodanggut: rituale di prosperità
-Chaesugut: rituale per la buona fortuna
-Sshitgimgut: rituale per purificare o per dissipare energie o entità sgradite
-Namhaeanbyeolshingut: rituale molto lungo suddiviso in 18 parti, tipico della costa sud occidentale della penisola e serve per assicurare una pesca proficua.
Parlando di trance, gli sciamani si avvalgono di diversi strumenti per facilitare "l'accesso" a questo stato alterato di coscienza come danze, musica, mudra, asana, pranayama e presso alcune culture, in particolare in quelle orientali anche le rappresentazioni teatrali. La danza sciamana per eccellenza è il Salpuri, ovvero la danza dell'esorcismo si eseguiva tradizionalmente accompagnata al ritmo dello Shinawi, un tipo di composizione musicale improvvisata composta da strumenti a fiato e a percussione, che con il proseguire della danza diventa sempre più veloce. I movimenti di questa danza sono più spontanei che meccanici, si concentrano per lo più nella parte superiore del corpo e sono atti alla ricerca della più profonda natura dell'uomo, pertanto non sono meccanici ma spontanei.
I teatri delle maschere, detti Talchum, rivelano di possedere le loro origini in rituali arcaici, in quanto iniziano sempre con un saluto agli dei. In queste rappresentazioni lo scopo non è quello di imitare le gesta o il comportamento degli dei, bensì quello di evadere dalla propria maschera della personalità per favorire la possessione divina e permettere all'entità di comunicare attraverso il corpo del così detto "attore". Le divinità contemplate nello sciamanismo coreano sono troppe per nominarle tutte, in quanto sembra come nell'animismo riconosce principi divini in ogni sfaccettatura del creato. Alcune divinità sono le seguenti:
-Hananim,il dio supremo, creatore dell'universo, è il dio che premia coloro che sono meritevoli.
-Hwanin,il dio imperatore di cielo e terra.
-Hwanung,figlio di Hwanin, colui che per ordine del padre scese sulla terra per fondare l'attuale Pyeongyang presso i monti Taebaek. La leggenda dice che Hwanin comparve esattamente vicino ad un albero, un'icona comune a molti "sentieri" spirituali, che viene associato spesso ad esempio al sistema settenario dei chakra,che viene interpretato in diversi modi come appunto quello dell'albero della vita e dei suoi sette "piani", che rappresentano i sette diversi livelli di coscienza associati uno per uno ad ogni chakra.
-Dangun, il semidio nato tra l'unione di Hwanin e di un'orsa diventata donna dopo aver espresso tale desiderio presso l'albero dove comparve Hwanin. Il mito di Dangun dice che vicino all'albero dove comparve Hwanin, c'erano un'orsa e una tigre che desideravano diventare umane. Allora Hwanin e mise alla prova, premiando con la tramutazione in essere umano l'animale che sarebbe stato in grado di sopravvivere nell'oscurità di una caverna per cento giorni.
-Sanshin, il dio o dea della montagna, è una delle divinità principali ed è associato spesso alla figura di --Dangun. E' la divinità guardiana dei villaggi, a divinità della sicurezza, la divinità sovrana della Terra.
-Chilseong, la divinità delle sette stelle, appare come sette uomini o sette donne. Questa divinità è associata alla venerazione della costellazione dell'Orsa Maggiore, fatta appunto di sette stelle che rappresentano il sole, la luna, il fuoco, l'acqua, l'albero, l'oro e la terra.
-ObangShinjang, i cinque guardiani delle cinque direzioni: est, ovest, sud, nord e centro e gli si associano rispettivamente i seguenti coloro: blu, bianco, rosso, nero e giallo.
-IlweolShinjang, il dio o la dea di entrambi sole e luna.
-JakduDaeshin, il dio della grande lama, possiedela sciamana durante la danza nota come Jakdureultada, una danza dove lo sciamano dimostra alla divinità il suo valore danzando su delle lame.
-SongsuDaeshin, è la dea protettrice delle mudang, può presentarsi sotto diverse forme.
-ChangbuDaeshin, è lo spirito della musica e degli strumenti musicali, interviene nei rituali accompagnati da musica rituale "proteggendo" la musica.
Asa Dal
Anno MMXIII
Riferimenti:
Korean Shaman Art Volume 1 Number 1
Publisher: Robert Turley Editor: Lauren Deutsch
The Way Of The Shaman
Autore: Michael Harner
Encyclopedia Mythica
http://www.xip.fi/atd/
http://ethlenn.blogspot.it/2012/11/korean-shamanism.html