IL SATANISMO OLTRE LE FALSIFICAZIONI CRISTIANE
Ora, al momento della stesura di questa riflessione, sono in quel periodo di mezzo che mi classifica come persona adulta nel pieno dell'età matura. Femmina, adulta, caucasica, eterosessuale, lavorativamente occupata, sentimentalmente impegnata: esattamente quel che si può definire una donna normale. Con questo non intendo assolutamente classificare come deviante chiunque non rientri in questi parametri, anzi, per come la vedo io, qualsiasi modo di vivere che non crei danno agli altri è giusto e apprezzabile, e qualsiasi orientamento naturale sarebbe da considerarsi normale. Tuttavia, con mia somma comodità, personalmente rientro nella classificazione che va per la maggiore. Provengo da una famiglia di classe media, ho conseguito un diploma superiore, lavoro da quando avevo vent'anni, pago i contributi, le tasse, le utenze, mi impegno per dare un servizio di qualità a prezzi onesti. Faccio cose banali da persona normale, ad esempio, faccio la spesa in bicicletta al supermercato dietro casa, ho un ristorante preferito, mi piace uscire a piedi. Sto bene con poco. Ho una piccola rete di affetti, parentele, amicizie. Tanti li vedo di rado, la mia mamma la vedo ogni giorno, perché voglio accertarmi che stia bene ed esserci per le sue necessità. Ho animali domestici dei quali mi prendo molta cura, e che nutro in base alle esigenze delle loro specie, nonostante io preferisca evitare di nutrire me stessa con la carne. Non penso di avere alcun titolo per sindacare su cosa mangino gli altri, cosa mettere nel piatto posso dirlo solo per quanto riguarda me stessa. Ma siccome è innegabile che gli animali mi piacciono vivi, almeno nel mio piatto ci metto altre cose.
Sono un po' idealista e a volte anche ingenua, credo nel vero amore, credo (ancora) nelle persone, nonostante tante persone. Ogni tanto mi piglio delle fregature e ci rimango male. L'Amore invece ve lo posso giurare, esiste davvero. Fumo tabacco e bevo caffè, sono astemia e non uso droghe. Mi piace leggere e imparare cose nuove. Penso che prendersi un paio d'ore per studiare, magari con una tazza di caffè e una sigaretta, sia un modo bellissimo per farsi un regalo, sia per il godimento che provoca istantaneamente, sia per il miglioramento costruttivo che questi momenti poi portano nel lungo periodo. Non penso che ci sia nulla di cui vantarsi in tutto questo. Semplicemente questa è la mia normalità quotidiana e ve la racconto per farvi vedere che non vi è nulla di antisociale, o di necessariamente trasgressivo, nella quotidianità di una Satanista Spirituale. Perché è questo che sono: Satanista Spirituale Dedicata. A prescindere da quello che faccio o da quello che ho, questa è la mia essenza, è il tratto distintivo che qualifica l'identità della Me più vera e profonda.
A tutti quelli che mi dicono che brucerò nei laghi di fuoco vorrei dire…
Ma davvero siete convinti che l'aldilà sia una sorta di multisala con le nuvolette di qua, le nebbie di là e la buca rovente giù in basso? Davvero pensate che abbia senso pensarlo, e che chiunque non abbia scelto Geova come divinità finisca arrostito? Il monoteismo, signori, ha soltanto duemila anni, mentre l'Essere Umano ne ha venticinquemila... il vostro cosiddetto inferno è, a vostro avviso, dunque stracolmo dei nostri Avi Pagani? E' per questa ragione che, in un passato non così tanto remoto, i vostri predecessori ammazzavano i nostri predecessori come se fossero stati un male infetto da estirpare col fuoco? Ed è per questa ragione che i vostri predecessori pensavano fosse legittimo imporre la supremazia cristiana con la forza bruta? Non ditemi che era 'preistoria' perché, per citarne una che le rappresenti tutte quante, la bolla papale Dum Diversas è vergognosamente recente.
[...] in forza dell'autorità apostolica noi vi concediamo la piena e libera facoltà di catturare e soggiogare Saraceni e pagani, come pure altri non credenti e nemici di Cristo, chiunque essi siano e dovunque abitino; di prendere ogni tipo di beni, mobili o immobili, che si trovino in possesso di questi stessi Saraceni, pagani, non credenti e nemici di Cristo; di invadere e conquistare regni, ducati, contee, principati; come pure altri domini, terre, luoghi, villaggi, campi, possedimenti e beni di questo genere a qualunque re o principe essi appartengano e di ridurre in schiavitù i loro abitanti […]
Questa roba è del 1492, se non ci credete andate a controllare, l'ha scritta papa Niccolò V e non mi sono inventata neppure una virgola. Dunque, continuate pure a restare convinti che a noi toccherà il lago di fuoco, e a voi il cielo azzurro con le nuvolette. Onestamente, date le premesse e preso atto della lista invitati, mi tengo il lago e vi lascio il cielo, e vi auguro una felice eternità in compagnia di personaggi tanto empatici e tolleranti.
A tutti quelli che mi dicono che i Satanisti adorano il diavolo vorrei dire che…
è la cavolata più grossolana che si possa sentire, e che non ho problemi a spiegarvi il perché. Cominciamo da capo: prendendo per buone le sacre scritture, c'era una volta il Giardino dell'Eden con dentro due poveri cristi che avevano un sacco di frutta e potevano mangiarsela tutta, purché lasciassero stare le stramaledettissime mele. Ad un certo punto il Serpente Tentatore scivolando sinuoso giù dal melo inizia ad insistere come un assicuratore in tempo di crisi, finché Eva si decide a dare un morso e a farla assaggiare pure ad Adamo (che poi chissà cosa c'era in quella mela, che all'improvviso questi due sviluppano una consapevolezza e iniziano a farsi un sacco di paranoie..?!) ad ogni modo, disastro: Geova si incazza e li caccia fuori. In due. A dare origine alla gente. No, dico, in due a dare origine a TUTTA la gente, riproducendosi a nastro e incrociando le generazioni tra genitori – figli – fratelli - sorelle. Il primo che dice 'metafora' mi metto a urlare. Certo che mi sta bene che sia una metafora! Ma allora dovete auto flagellarvi in eterno per tutta la diatriba evoluzionisti vs creazionisti e fustigarvi nei secoli in memoria di tutta la gente che è morta malissimo (uccisa da voi) per aver detto che era una metafora. E' ora di fare pace con il cervello e accettare che l'Essere Umano deriva dall'Australopiteco, così come ci insegna la Scienza. E che la faccenda del melo è una metafora. E che questa metafora non se la sono inventata i tizi che hanno scritto le sacre scritture, ma che l'hanno presa (peraltro maleducatamente, senza citare e modificando arbitrariamente) da altre precedenti culture molto ma molto più antiche.
Ricordate prima quando ho detto che il monoteismo ha duemila anni e l'uomo ne ha venticinquemila? Bene, ottomila anni fa c'era un popolo dell'Africa che diceva che l'Albero della Conoscenza del Bene e del Male è l'Asse del Mondo e contiene la Conoscenza dell'intero Universo. E che attorno a quell'Albero c'è un Serpente che danza in eterno, che non è mai stato creato, perché esiste da prima di qualunque altra cosa ed è la prima Origine di tutte le cose. E che l'Origine si è evoluta perfezionando se stessa, fino a generare Legba, Colui che può salire e scendere a proprio piacere dall'Albero e che ha rinunciato a qualunque eredità materiale per prendere tutta la Conoscenza dell'Universo e portarla quaggiù, per gli Esseri Umani. Lo sapete che questo popolo è lo stesso popolo che i conquistadores hanno massacrato durante la tratta degli schiavi nel 1500? Lo sapete che Dum Diversas legittimava i soprusi che i cristianissimi europei hanno perpetrato ai danni di questi Pagani? Ora lo sapete. Ma, divagazioni a parte, voglio restare sul pezzo. Potrei raccontare di Odino e dell'Yggdrasil (fulgido esempio di un Dio che sacrifica Se Stesso e che sale sull'Albero per portare Conoscenza agli Uomini) e anche fare decine di esempi inerenti a diluvi e a nascite in data venticinque dicembre, tutti precedenti alle sacre scritture, ma in questa sede non mi dilungherò oltre, perché qui il punto è il processo di ''demonizzazione'' a cui sono state sottoposte le Divinità degli Antichi, e l'usurpazione delle leggende e delle metafore che gli Antichi usavano per spiegare e riassumere i loro Culti, perpetrate ad opera dei monoteisti. Che poi in questo contesto ''demonizzazione'' non è neppure etimologicamente corretto, perché i termini greci da cui deriva la parola demone non significano nulla di negativo, anzi al contrario: daimon significa 'spirito divino', e daiomai significa 'assegnare il destino'. Ma tant'è, oggi ''demonizzare'' ha preso un’accezione negativa e (solo) in questo contesto mi avvarrò di tale accezione: il nascente monoteismo ha attuato una demonizzazione delle Divinità dei Pagani.
Esodo 32:27-28 Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l'accampamento da una porta all'altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l'amico, ciascuno il vicino! I figli di Levi eseguirono l'ordine di Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini.
2Re 10: 15-17 Ieu allora lo fece salire sul carro vicino a sé e gli disse: «Vieni con me e vedrai il mio zelo per il Signore». Lo portò con sé sul carro. Entrò in Samaria, ove uccise tutti i superstiti della casa di Acab fino ad annientarla, secondo la parola che il Signore aveva comunicata a Elia.
2Re 10:20 Ieu agiva con astuzia, per distruggere tutti i fedeli di Baal.
Atroce, nevvero? Ebbene, Signori, questa è la Bibbia. Queste sono le sacre scritture. Il brano di Esodo riporta una cronaca di quanto accaduto al ritorno di Mosè dal monte Sinai, e se vogliamo prendere per buona la veridicità di tali scritture, allora questa è la sorte toccata a quelli che avevano SOLTANTO deciso di restare Pagani. Il brano del libro dei Re invece parla degli Assiri, e il Baal i cui fedeli dovevano essere sterminati era il loro Dio: il Grande Baal Zebul, l'Enlil dei Sumeri, il Signore dell'Aria, del Vento e di tutto ciò che ha ali per volare, e che il monoteismo ha indegnamente storpiato in 'belzebù, il signore delle mosche'. Sì, avete capito bene, quel belzebù di cui avete tanta paura e che secondo voi è un alter ego del diavolo, in realtà è un Dio antichissimo. Il Baʿal zĕbūl degli Assiri, che significa 'Signore e Principe'. Il Ba' al Zəbûl che significa 'Signore dell'Aldilà'. Il Baalzebul degli Ugariti, che significa Signore della Terra ed era in grado di scacciare gli spiriti malevoli della malattia. Capite che studiando anche solo un minimo la prospettiva cambia parecchio!? Capite che questi Pagani di un tempo facevano giustamente fatica ad accettare di ''demonizzare'' un Dio che conoscevano da generazioni, e che non aveva mai fatto loro alcun male? Capite che non basta dire una cosa perché diventi automaticamente una realtà? Capite che la Conoscenza libera dai condizionamenti, distrugge l'egemonia del pensiero imposto, cancella la superstizione? Capite ora perché per noi belzebù-signore-delle-mosche non significa niente?
Sotto un certo punto di vista, mangiare la mela apre gli occhi e provoca una fuoriuscita obbligata dal ''giardino dell'eden'', vale a dire dallo stato di anestetizzata ignoranza che il dogma proietta attorno al fedele. Ma fa anche capire che l'Eden non è poi tutto questo granché. Il dogma perde potere, l'Essere Umano non ha più paura del giudizio di quella entità che gli avevano insegnato a considerare l'unico dio, e le scritture non sono più la legge. Ecco perché tanta cura nell'evitare l'ingestione di quella stronzissima mela. Ancora oggi il fedele monoteista viene indottrinato ad avere paura di documentarsi, paura di dubitare: il dubbio è già di per sé un peccato compiuto. Cambiano i tempi e le mele si aggiornano alle nuove esigenze di contenimento. Ma di fronte alla caduta del dogma non c'è divieto che tenga: vediamo la realtà per quello che è, e non ha più importanza il significato che sia stato attribuito ai Nomi e alle parole. Non abbiamo più la paura. Il Satan di cui si parla nelle sacre scritture non è neppure compiutamente Persona: è funzione, è archetipo. Mitologicamente, è l'Ahriman rinominato, così come l'intero Cristianesimo è rivisitazione dell'antico Mitraismo, innestato sul prequel che l'ebraismo ha ''cortesemente'' fornito. E qui arrivo al punto: il processo di demonizzazione perpetrato ai danni degli Dei dei nostri Avi ad un certo punto vi è sfuggito di mano e ha deragliato, creando credenze ulteriori e arbitrarie. Siete partiti demonizzando gli Dei: siete dunque d'accordo nell'affermare che Satana è tra questi Dei?
Tuttavia siete fermamente convinti che Satana sia un angelo ribelle, anch'egli creato da colui che voi chiamate Dio, e che è stato sbattuto fuori dal paradiso perché voleva dare la Conoscenza e il libero arbitrio agli umani (ancora? Ma quante volte deve succedere questo fatto? Ma non era un serpente? E quando sarebbe successa 'sta cosa? Vi rendete conto che il discorso non fila?) Ma poi all'improvviso (e qui arriva il bello) questo portatore di Luce e Conoscenza ad un certo punto diventa il diavolo, e inizia a istigare le persone ad essere violente e cattive, lussuriose e malevole. Scusate ma mi sfugge il passaggio, e a dirla tutta anche il senso di questa faccenda: dov'è finita la Conoscenza? Il Bene e il Male? Il Libero Arbitrio? Ve lo siete mai chiesti? No che non ve lo siete chiesti, perché dubitare è già di per sé un peccato, vorrete mica finire nel lago di fuoco con me. Ma dal momento che siete qui, fatevi un attimo una botta di conti. Fatevi due domande. Avete demonizzato gli Dei degli Antichi e avete tentato di purgare il mondo dal ''male'' torturando e sterminando i Pagani. Satana è là in mezzo, Satana è il capo e gli Dei sono i suoi Demoni. Benissimo. Per quanto io possa non concordare con l'opera di demonizzazione che avete perpetrato, concordo con questa visione, se non altro dal punto di vista dell'identificazione di chi sia Satana: Satana è il più grande tra tutti gli Dei che gli Antichi onoravano, e i Culti Pagani erano e sono tutti Culti di Satana. Ci siamo fin qui? Eccellente. Fino qui però, il diavoletto rossiccio e cornuto ancora non è pervenuto. Facciamo un tentativo con Lucifero? Perché se la memoria non mi fa difetto, se vi domando chi sia Lucifero voi mi rispondete sempre lo stesso, mi dite che Lucifero è il diavolo, giusto? Anzi, scusate, per prima cosa mi direte di non nominarlo, sia mai che si giri a guardarvi, il temibile Lucifero, se lo nominate a voce troppo alta! Adesso allora facciamo una cosa: prendete la Bibbia e cercate dov'è la storiella dell'angioletto caduto. Comecomecome?! Non c'è?! Eh già, non c'è proprio, non esce fuori da nessuna parte. Ce n'è una menzione in Isaia, una sola, precisamente:
Isaia 14:12 "Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni?"
Ed è ormai storicamente provato che qui non si sta facendo menzione a nessuna entità soprannaturale, ma che questo Lucifero di cui si parla altri non è che il Re di Babilonia, un essere umano in carne ed ossa. Il contesto, tra l'altro, lo conferma abbondantemente:
Intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai:
Ah, come è finito l'aguzzino,
è finita l'arroganza!
5 Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui,
il bastone dei dominatori,
6 di colui che percuoteva i popoli nel suo furore,
con colpi senza fine,
che dominava con furia le genti
con una tirannia senza respiro.
7 Riposa ora tranquilla tutta la terra
ed erompe in grida di gioia.
8 Persino i cipressi gioiscono riguardo a te
e anche i cedri del Libano:
Da quando tu sei prostrato, non salgono più
i tagliaboschi contro di noi.
9 Gli inferi di sotto si agitano per te,
per venirti incontro al tuo arrivo;
per te essi svegliano le ombre,
tutti i dominatori della terra,
e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni.
10 Tutti prendono la parola per dirti:
Anche tu sei stato abbattuto come noi,
sei diventato uguale a noi.
11 Negli inferi è precipitato il tuo fasto,
la musica delle tue arpe;
sotto di te v'è uno strato di marciume,
tua coltre sono i vermi.
12 Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato steso a terra,
signore di popoli?
13 Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.
14 Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo.
15 E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell'abisso!
16 Quanti ti vedono ti guardano fisso,
ti osservano attentamente.
È questo l'individuo che sconvolgeva la terra,
che faceva tremare i regni,
17 che riduceva il mondo a un deserto,
che ne distruggeva le città,
che non apriva ai suoi prigionieri la prigione?
18 Tutti i re dei popoli,
tutti riposano con onore,
ognuno nella sua tomba.
19 Tu, invece, sei stato gettato fuori del tuo sepolcro,
come un virgulto spregevole;
sei circondato da uccisi trafitti da spada,
come una carogna calpestata.
A coloro che sono scesi in una tomba di pietre
20 tu non sarai unito nella sepoltura,
perché hai rovinato il tuo paese,
hai assassinato il tuo popolo;
non sarà più nominata
la discendenza dell'iniquo.
21 Preparate il massacro dei suoi figli
a causa dell'iniquità del loro padre
e non sorgano più a conquistare la terra
e a riempire il mondo di rovine.
22 Io insorgerò contro di loro - parola del Signore degli eserciti -
sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe.
23 Io la ridurrò a dominio dei ricci, a palude stagnante
la scoperò con la scopa della distruzione
24 Il Signore degli eserciti ha giurato:
In verità come ho pensato, accadrà
e succederà come ho deciso.
25 Io spezzerò l'Assiro nella mia terra
e sui miei monti lo calpesterò.
Bene, bene, bene. A quanto pare abbiamo finalmente un riscontro per l'identità del vostro temutissimo Lucifero! Tenuto conto della reale situazione storica del tempo e dei rimandi contenuti appunto qui, in Isaia 14, si può a buona ragione identificare suddetto Lucifero nel sovrano babilonese durante il cui regno Babilonia raggiunse il picco massimo del proprio splendore, vale a dire Nabucodonosor. Dunque, per la proprietà transitiva, risulterebbe che allora il famigerato diavolo sarebbe nientepopodimeno che il re Nabucodonosor. Oppure, volendo proprio spaccare il capello in quattro e prendendo in esame l'opzione che non colloca i dissidi del periodo in una forbice di oltre due secoli, ma che restringe il campo della guerra siro-efraimitica esclusivamente agli anni intercorsi tra il 736 e il 732 a.C., allora la reale identità di questo Lucifero corrisponde a Tiglat-Pileser III, che fu sovrano di Babilonia proprio dal 745 al 727 a.C. Personalmente propendo per Nabucodonosor. Ad ogni modo, vi sentite sollevati? Delusi? In qualunque modo vi sentiate al riguardo, resta il fatto che ha senso, e che siete stati voi ad attribuire a questa canzone di guerra una valenza simbolica postuma. Ad ogni modo se vi piace chiamarlo Lucifero a noi sta benissimo, Lucifero è un bellissimo aggettivo che significa 'portatore di Luce' ed è un appellativo che è stato dato a moltissimi Dei legati alla sapienza e alla conoscenza (ricordate Diana Lucifera?) e anche noi lo diciamo, è un bel complimento e si addice tantissimo al Dio della Conoscenza. Così come il nome Satana, anche il nome Lucifero ce lo teniamo e anzi, nella sua accezione più pura lo pronunciamo con grande fierezza. L'importante è che si sappia come stanno le cose. E qui già vi vedo con l'indice alzato in atteggiamento censorio e di ammonimento:
''La prima azione del diavolo è quella di far credere che non esiste!!''
Ma come, non era un individuo arrogante e auto referenziale, strafottente, antisociale, egocentrico e volgare?
''Attenti! Il Diavolo seduce con la sua bellezza di angelo!''
Ancora? Ma chissà dove sta ora Nabucodonosor..?!
''Attenti! Il diavolo vi sedurrà per poi condannarvi ad un'eternità di tormenti!''
Vi ricordo che avete trucidato i Pagani per tentare di epurare il mondo dai loro Culti Satanici. E che avete trucidato tante persone normali anche qui, in Italia, nel lungo periodo intercorso tra l'Editto di Tessalonica e l'Illuminismo, perché essendo Pagani erano 'adoratori del diavolo'.
Dunque, se è vero che questo 'diavolo' seduce per poi dannare, i nostri Avi sono forse tutti dannati? E se è vero che ''il diavolo'' istiga a una vita disordinata, lussuriosa e malevola, sono dunque tutti privi di etica e di morale, i popoli Antichi? I filosofi greci, ad esempio, sono forse tutti privi di etica e di morale? Sono forse tutti tra le fiamme del famigerato lago di fuoco? Gli Egizi, i Sumeri, i Vichinghi, gli Ewe, i Fon, gli Yoruba, i Maya, gli Aztechi, i Nativi d'America, gli Etruschi, i Micenei, gli Antichi Romani, tutti nel lago di fuoco? Satana (quello vero, non l'archetipo biblico, non il diavoletto cornuto e rosseggiante nato nella congiunzione tra religione e superstizione) lo possiamo chiamare con tanti Nomi. Possiamo chiamarlo Odino, Apollo, Enki, Ishtar, Yemaya, Damballa, Kukulkan, Shiva, e in centinaia di altri modi ancora. Possiamo chiamarlo Aja Devadevam. Oppure possiamo continuare benissimo a chiamarlo Satana, ed è ciò che faremo perché questo Nome si porta dentro la storia dei nostri Avi, il procedere dei tempi, e incarna il ruolo di Oppositore che il Dio dell'Origine ha dovuto ad un certo punto assumere di fronte all'avanzata dell'oscurantismo. Il nome di Satana oggi ha un significato nuovo e glorioso. Riassume in sé tutti i Nomi che l'Origine ha avuto nel corso del tempo e contiene la memoria di tutti gli Avi caduti in nome della Libertà di Culto. Questo è Satana. Capisco che il caro vecchio diavolo fosse molto più gestibile come concetto. E che immaginare i satanisti come un branco di esaltati intenti a danzare nudi attorno a fuocherelli che anticipano la loro dannazione fosse un'immagine molto più rassicurante, rispetto a quella che si profila prendendo coscienza che noi Satanisti siamo gli eredi degli Antichi. Che siamo stati più tenaci delle persecuzioni e dei roghi. Che non ci avete sterminati. Che siamo ancora in piedi. Che i nostri Dei non sono sottoprodotti della vostra religione.
A tutti quelli che dicono che i Satanisti sono adoratori della Bestia… vorrei dire che è l'ignoranza ad essere una gran brutta bestia.
Il libro dell'Apocalisse pullula di riferimenti alla già citata guerra con Babilonia (che c'è stata, è innegabile, ma che appunto è stata un evento assolutamente terreno), e non c'è bisogno di cercare in chissà quali archivi per trovare che persino il teologo Gioacchino da Fiore (che voi avete fatto beato!) attribuiva alle teste della Bestia simbolismi estremamente terreni e politici, riconoscendo in ciascuna di esse svariate personalità di spicco tra cui Erode, Nerone, Saladino e Maometto. E sempre in tema di apocalisse, come non citare il famigerato 666? 666 appare nell'Apocalisse di Giovanni, che è stata storicamente datata sul finire del primo secolo d.C, a cavallo tra Nerone e Domiziano. Ai fini di questa analisi, è fondamentale sapere che sia Domiziano che Nerone non avevano particolare simpatia per i cristiani, e che in questo periodo storico era già in uso presso gli ebrei lo studio della gematria – che è una particolare trascrittura delle lettere ebraiche convertendole in cifre numeriche. Ve lo devo dire? La gematria di Nerone dà esattamente seicentosessantasei.
Che dire, signori miei, alla luce della Ragione abbiamo incenerito:
-il diavolo
-l'angelo caduto
-belzebù
-l'inferno
e ora anche il 666.
C'è rimasto solo Satana. Quello vero. Il Dio dei Pagani. E c'è rimasta l'evidenza del fatto che ci avete bruciati sul rogo per secoli senza che ce ne fosse motivo. Com'era? Dov'è carità e amore... lasciamo perdere, va.
A tutti quelli che dicono che i Satanisti fanno sacrifici vorrei dire…
Ma davvero? Sul serio? A me lo venite a dire, che neppure mangio la carne?! Vi pare che potrei? Non riesco neppure a ipotizzarlo. I tre quarti dei miei animali vengono da condizioni di precedente disagio, altro che sacrificare, li amo, li tengo in vita. Li curo. Li presento agli Dei perché siano protetti e sereni. Mai potrei torcere loro un pelo, una squama, una piuma. Ringrazio ogni giorno per averli con me. Ma tanto da questo orecchio non ci sentite, di recente ho saputo che ad una Satanista è stato negato di adottare un animale a causa del suo orientamento spirituale, perché questa idea non ve la volete levare. Piuttosto, vi siete mai chiesti come sia nata la storia dei sacrifici? Pensate a come preparava la gente da mangiare tanti secoli fa. Una volta la gente aveva poco e quello che aveva lo cavava fuori dalla terra, andavano a caccia, tiravano colli, scuoiavano pelli, non c'era altro modo. In molti contesti e in molte classi sociali, mangiare carne era un lusso per pochi giorni dell'anno, così quando si voleva onorare un ospite molto importante era d'obbligo offrirgli la cacciagione o il bestiame migliore, perché era una prelibatezza e offrirla significava dare qualcosa di prezioso e di raro.
Un tempo il fatto che bisognasse ammazzare un animale per mettere in tavola il pasto passava in secondo piano, perché uccidere e macellare era l'equivalente odierno di andare a fare la spesa. Così come per gli ospiti d'onore così per gli Dei, per offrire una pietanza di valore si sceglieva il bestiame migliore e lo si macellava, lo si cuoceva facendo festa, e lo si mangiava insieme. Oggi procurarsi del cibo in quel modo non ha più nessun senso, perché oggi nessuno di noi vive più di cacciagione, o campa di stenti sperando che qualcosa sopravviva razzolando sull'aia. Oggi, offrire un animale in quel modo non ha più alcuna valenza onorifica. In un mondo in cui si acquista la fettina alla coop, la carne vale quanto il resto del cibo, e l'animale vivo non è più contemplato tra le fonti di approvvigionamento diretto, perché non abbiamo più bisogno di compiere questa azione per mettere in tavola un pasto: cacciare, sgozzare e tirare colli non fa più parte delle azioni necessarie alla sopravvivenza. Dunque, oggi, uccidere per offrire equivale non ad offrire un bene prezioso per il nutrimento, bensì ad offrire la mera uccisione. Non è bello offrire un'uccisione. Non venitemi a dire che sto sottilizzando perché non è vero, la differenza è sostanziale perché è la medesima differenza che passa tra un assassino e un soldato. Si uccide per guerra e per fame, fuori da queste condizioni è assassinio e nessuno, NESSUNO vuole ricevere come offerta l'assassinio, la morte, la paura, la sofferenza, il dolore. Per lo meno, non Satana, non gli Dei di Satana. Su Geova invece ho qualche dubbio:
Levitico 1 (1,9)
1 Yahweh chiamò Mosè e dalla tenda del convegno gli disse: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando uno di voi vorrà fare un'offerta a Yahweh , offrirete bestiame grosso o minuto. 3 Se l'offerta è un olocausto di grosso bestiame, egli offrirà un maschio senza difetto; l'offrirà all'ingresso della tenda del convegno, per ottenere il favore di Yahweh . 4 Poserà la mano sulla testa della vittima, che sarà accettata in suo favore per fare il rito espiatorio per lui. 5 Poi immolerà il capo di grosso bestiame davanti a Yahweh , e i sacerdoti, figli di Aronne, offriranno il sangue e lo spargeranno intorno all'altare, che è all'ingresso della tenda del convegno. 6 Scorticherà la vittima e la taglierà a pezzi. 7 I figli del sacerdote Aronne porranno il fuoco sull'altare e metteranno la legna sul fuoco, 8 poi sulla legna e sul fuoco che è sull'altare disporranno i pezzi, la testa e il grasso. 9 Laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote brucerà il tutto sull'altare come olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave per Yahweh.
Andate a vergognarvi nell'angolino e la prossima volta che arriva ''pasqua'' domandatevi se tutti quegli agnelli che divorate ''in memoria'' non siano una tristissima eco degli antichi sacrifici di Yahweh.
A tutti quelli che dicono che i Satanisti sono le sette sataniche…
Vorrei dire che dopo tutto quello che ho scritto non meritereste alcuna risposta. Non lo avete ancora capito che il Satanista è l'erede degli Avi Pagani? Satana è il Primo Dio che tutti gli Antichi hanno onorato. Non è il diavolo. Al Satanista non interessa vilipendere le religioni, non interessa bruciare le chiese, non interessa pisciare nelle acquasantiere. A noi Satanisti non interessa minimamente interferire con le vostre pratiche religiose. Non ci interessa stordirci, drogarci, delinquere, mettere croci a testa in giù. Tanto più che la croce a testa in giù è la croce di San Pietro – è risaputo, di quest'uomo si dice che non sentendosi degno della crocifissione identica a quella di Cristo, di sua sponte domandò di essere crocifisso a rovescio. Ed è su San Pietro che si presuppone sia edificata la vostra Chiesa, dunque è anche ora che facciate pace con la croce piantata in quel modo, che è cosa vostra, non nostra.
Non posso negare che esistano frange di mentecatti che, privi di qualsivoglia cultura e carenti di intelligenza, disprezzano la dottrina cristiana pur dandola per attendibile, e contestualmente eleggono a loro divinità la figura da voi denominata demonio: e credendo nell'esistenza del diavolo tentano di compiacerlo, compiendo le azioni che voi stessi avete deciso che i suoi seguaci debbano compiere. Voi stessi avete creato questo abominio. Voi avete creato il diavolo, voi avete creato i suoi adoratori. Ricordatevi bene quello che sto per dirvi: quella merda è la vostra merda, è l'altra faccia del cristianesimo, è il vostro dogma che si riflette nella stupidità della feccia.
A tutti quelli che dicono che i Satanisti sono lussuriosi e promiscui…
Vorrei dire che per quel che mi riguarda io ho un compagno di vita e che sto bene con lui. Ne conosco tanti altri così. Tuttavia qui adesso parlo per me, ovviamente, perché non posso essere nella testa degli altri o garantire per nessuno a parte me stessa: ma questo è quello che vivo personalmente e posso affermare che mai nessuna Divinità mi ha istigata a vivere in modo disordinato o promiscuo la mia vita sentimentale o sessuale. E che il mio percorso Satanico non ha mai cambiato la mia percezione di come sia giusto vivere un rapporto di coppia: per me la fedeltà è fondamentale, la do e la pretendo. Non sono mai stata una bacchettona e non giudico altri modi di vivere la propria vita sessuale, sono stata single e ho avuto una percezione più aperta delle esperienze nei periodi in cui non ero innamorata & impegnata. Ritengo in ogni caso che nel momento in cui si prova un sentimento sincero e ricambiato spontaneamente dall'altra persona, la monogamia e la fedeltà assoluta siano requisiti fondamentali in una relazione. Delusi? Mi dispiace... anzi, no. Mi sto divertendo tantissimo.
A tutti quelli che mi dicono che finirò posseduta…
O come dicono alcune menti eccelse, che finirò “impossessata”, vorrei dire che non si può mettere il mare dentro ad un bicchiere. I Demoni sono GLI DEI, sono creature immense, ancestrali, complesse, formidabili! Non hanno bisogno della nostra carne, per Essere. E non possono essere contenuti nei nostri minuscoli involucri. Là fuori, appena oltre il limitare del mondo invisibile agli occhi, c'è tutto un universo brulicante di energie, anime, spiriti, essenze, entità, che non sono tutte divine. Ci sono anime perse che non sanno staccarsi dal confine del mondo, e ci sono larve spiritiche, ed esiti di malefici, eggregore, forme pensiero: sono queste le cose che entrano dentro agli incauti che aprono porte senza essere in grado di gestirne le conseguenze, non certo gli Dei. Casomai gli Dei, ben lungi dall'infestarci, possono aiutarci a liberarci di tali indesiderate e perniciose infestazioni, e gli Antichi lo sapevano bene, basta studiare (!) e presto si trova che era cosa ben risaputa e che in ogni Pantheon c'erano Dei 'specializzati' nel risanare i mali dell'Anima. Per quel che mi riguarda, non ho mai messo un cerchio tra me e una Divinità. Non ho mai posto un limite, non ho mai preso una difesa verso gli Dei. Mai. Nessuno mi ha mai posseduta. Nessuno mi ha invasa, nessuno mi ha coercita, nessuno mi ha mai imposto niente, nessuno mi ha mai tolto la mia volontà. Mai nella vita. Libertà, Giustizia, Verità. Consapevolezza, Coscienza, Rispetto. Sono queste le prerogative e i Valori di Satana e di tutti i suoi Dei. Il Satanista si ispira a questi Valori e tende ad abbracciarli per migliorare ed Evolvere Se Stesso, e dagli Spiriti Divini riceve lo stesso trattamento.
Viviamo senza clero, senza chiese, senza dogmi. Viviamo senza una religione precostituita, restaurando il Culto dei nostri Avi in condivisione fraterna. Gratuitamente. Senza mercificare. Senza imporre. Viviamo in nomine Satanas (quello vero).
In Nomine Satanas Dei Nostri Luciferi Excelsi.
Kate Ecdysis
Anno MMXVIII
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