AUTORI DI USI
Jennifer Crepuscolo
Nata il: 10.01.89
Luogo Natìo: Liguria
Segno Zodiacale: Capricorno ascendente Ariete
In USI dal: Fondatrice, 2010
Studi Principali: Culti Matriarcali, Iniziazioni Misteriche, Teurgia, Tradizione Scita, Via della Mano Sinistra, Ermetismo, Astrologia.
Nata in un contesto familiare controverso, manifesta fin dalla più tenera età una certa sensibilità ed uno spirito di osservazione fuori dal comune per tutto quello che la circonda; che sia bello o brutto, la piccola Jennifer vive di curiosità. Il destino ci mette poco a manifestarsi nei suoi confronti e già all’età di 11 anni a seguito di una visione nelle nebbiose campagne emiliane in cui all’epoca viveva, inizia ad interessarsi all’Occultismo, apprendendo i primi rudimenti di tale Scienza da una signora di un paese limitrofo, scelta che genererà i primi dissapori in famiglia. Nonostante infatti la stessa madre della ragazza avesse avuto fin da giovane un certo interesse al sovrasensibile, dopo alcune esperienze personali difficili scelse di abbandonare ogni pratica, osteggiando così da quel momento in poi anche il crescente interesse della figlia. Un’infanzia ed un’adolescenza movimentate portano la giovanissima ragazza ad intraprendere un cospicuo numero di esperienze di vita, esperienze spesso dolorose ma che in seguito si riveleranno vere e proprie prove iniziatiche. Durante i suoi anni di peregrinazione in varie regioni d’Italia, passando da un istituto all’altro, scoprendo la vita di strada ed i contesti umani più disparati, continua la sua ricerca esoterica, dedicandosi in particolar modo alla Magia e allo Spiritismo. Quest’ultima passione la porterà a visitare e a pernottare in un gran numero di luoghi considerati infestati, facendole nascere così anche la passione per l’Urban Exploring, pratica a quei tempi ancora poco sdoganata. Non essendo mai stata battezzata, in uno dei vari istituti in cui vive viene a contatto per la prima volta con il Cristianesimo, dal momento che il ricovero per minori era gestito da suore e frati francescani. Ironia della sorte, negli anni trascorsi nella casa d’accoglienza, la futura fondatrice dell’Unione Satanisti Italiani diventerà niente meno che la prediletta del padre guardiano, direttore dell’istituto, per altro nominato esorcista della sua diocesi. Nonostante il grande affetto verso il frate e i vari tentativi di comprendere la fede cristiana, Jennifer scoprirà il senso del divino non chiusa dentro una Chiesa, bensì fuori in una buia piazzetta a strapiombo sul mare, durante una sera tempestosa. In quel momento sentirà di essere a contatto con qualcosa di potente e al quale ai tempi non avrebbe saputo dare un nome, ma che certamente non era quel Cristo appeso che così spesso aveva osservato senza sentire nulla. Quell’episodio la porterà a riscoprire anche la poesia e il disegno, strumenti con i quali imparerà a esprimere le sue visioni e sensazioni, destando nel suo mecenate francescano sempre maggior interesse ed inquietudine. Durante la permanenza in tale istituto Jennifer adotterà per la prima volta il nomignolo di “Crepuscolo”, osservando dal terrazzo due gabbiani volare e incrociarsi, per poi appollaiarsi nuovamente sui cornicioni opposti della struttura. Ciò accadrà proprio nell’ora del crepuscolo e il volo dei gabbiani le farà pensare ad una sorta di “cambio della guardia”, considerando così l’ora del crepuscolo come un porto franco fra il giorno e la notte, un mondo in sospeso fra i mondi, un luogo libero ove tutto è possibile. Con l’adolescenza crescono anche le visioni, cosa che la indurrà ad isolarsi sempre di più e a sentirsi sempre meno compresa dai suoi coetanei. A ciò si aggiungerà il reinserimento nella famiglia d’origine, cosa che le farà perdere nuovamente la poca serenità ritrovata accanto all’amico frate. Sarà un periodo molto solitario, dove oltre agli impegni scolastici, farà piccoli lavori per guadagnare quanto basta per potersi comprare dei libri in un negozietto esoterico nei vicoli di Chiavari. Dopo il ritorno a casa, le incomprensioni con la famiglia d’origine degenereranno al punto tale da farle scegliere nuovamente il vagabondaggio, fra l’Italia e l’Europa dell’Est, incappando di conseguenza in nuove compagnie nocive e dovendo affrontare così altre esperienze molto dolorose. Pur continuando ad essere agnostica e completamente disinteressata alla religione, all’età di vent’anni avrà esperienze dirette con un Demone, il quale a seguito di un duro periodo di risveglio costellato da esperienze molto intense, la guiderà lentamente verso la riscoperta della sua reale origine spirituale. Con la Consacrazione a Satana nel 2009, comincerà a dedicarsi alla Meditazione, acquisendo così maggiore controllo delle proprie visioni e comunicazioni dirette con le sue entità di riferimento. Adesso Jennifer è una donna consapevole della sua direzione, immensamente forte grazie ad ogni singola cicatrice che ha trasformato in un punto di svolta. Da sola incarna come un pesantissimo baluardo di giustizia tutto quello che la scoperta del Vero Satanismo può rappresentare in termini di cambiamento e trasformazione personale.
Jennifer, con la sua vita si rende personificazione di quella Verità a cui la Cristianità non vuole far arrivare, ma che il Satanismo invece contiene. La sua storia personale, difficile e dolorosa ma tesa sempre al miglioramento è forse la miglior risposta contro ogni stereotipo negativo sul Satanismo. Nel 2010 fonda l’Unione Satanisti Italiani, allo scopo di offrire ad altri “ciò che avrebbe sperato di trovare lei in rete nella fase del suo risveglio”. Sul sito di USI la vedrete nutrire la sua creatura come una madre con un giovane figlio, spaziando da articoli che sviluppano la base ideologica del progetto, a quelli più sperimentali e pratici, unendo costantemente alla ricerca storica il tipico pathos di una Sacerdotessa che ama e vive il Sacro sulla propria pelle.
“Tutto ciò che so e che nella mia vita ho compreso è che ogni cosa, ogni sfida, ogni tragedia, ogni gioia, ogni perdita, ogni vittoria, aveva come unico filo conduttore la fortificazione della mia Anima. La ricerca del Sapere è stata la costante della mia vita e spesso mi ha salvata. E tutto questo mi ha portata a scoprire Satana, a scoprire la Madre e a scoprire me stessa. Per questo amo il Satanismo, perché in qualunque modo voi lo vogliate vedere, per me è e sarà sempre l’oscuro e splendente Culto dell’Anima”.
Articoli:
Definirsi Satanisti – Fra Etimologie e Significato
Il Satanismo è uno – Tutto il resto è Distorsione
Uno sguardo alla Via Sinistra Occidentale – Analisi dell’O9A
Il Baphomet Rivelato – Storia e Significato dell’Iniziatore Occulto
Silent Hill e il Satanico Subliminale
Gli Illuminati sono Satanisti? Ma anche no!
Il Femminino Satanico – Fra Magia, Sesso e Morte
L’Apocalisse secondo il Satanismo
Si può provare l’esistenza di un Dio?
Prima di Comunicare con Satana ricorda che…
Come Sopravvivere alla Morte? Non entrare nell’Uno
L’Astrale: Uno sguardo su Altri Mondi
Meditazione Accompagnata: Il Viaggio Senza Passi
Spiritualità Sterilizzata e Spiritualità Feconda
Inviare Energia Negativa contro la Chiesa?
Grimori e Goetia come Tradizione Satanista? Ma anche No!
La Scienza di Satana: Medicina Naturale e Autoguarigione
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Mandy Lord
Nato il: 08.05.83
Luogo Natìo: Sicilia
Segno Zodiacale: Toro ascendente Gemelli
In USI dal: 2011
Studi Principali: SatanismOriginale, in ogni sua emanazione o possibile sviluppo - Legge Gentilizia - Mistica del Sangue di Stirpe.
Nato in una famiglia tradizionale, fin dalla più giovane età mostra un certo interesse verso tutto quello che normalmente ad altri bambini intimorirebbe, come le figure che nel buio durante la notte intravede per la prima volta e che racconta; “lo fanno sentire al sicuro”. Manifesta fin dall’adolescenza sprazzi di creatività nelle piccole cose, tipica di quei soggetti silenziosi e fin troppo introspettivi. L’attitudine consolidata alla scrittura nasce a seguito di un febbrone adolescenziale che lo porterà nei giorni finali della sua convalescenza a prenderne definitivamente consapevolezza e che svilupperà fino a consacrarla dentro i momenti migliori della sua esistenza. Dopo il diploma va via di casa e sceglie il Nord Italia come teatro delle sue nuove esperienze di vita. Tra un lavoretto e l’altro si iscrive alla Facoltà di Filosofia, frequenta gli ambienti universitari più variegati senza però mai omologarsi troppo al sistema accademico che riterrà alla lunga poco appagante. In quegli stessi anni viene a contatto con molte personalità di passaggio, incontrate per caso per le vie cittadine durante i suoi lunghi vagabondaggi notturni. Non ne parlerà mai troppo ma sicuramente hanno rappresentato qualcosa di ispirante per il suo percorso. Salito in Lombardia in piena fase gnostica tornerà successivamente nella sua terra natìa con una differente inclinazione interiore, il suo revisionismo esistenziale sta per raggiungere l’apice pur di cambiarlo per sempre. Quello che si potrebbe considerare come il battesimo del fuoco con le arti magiche non avverrà come si potrebbe immaginare, solamente attraverso le numerose biblioteche frequentate nel tempo, ma nel particolare scatterà nel momento stesso in cui metterà per la prima volta in comunicazione tra loro i propri sogni lucidi con gli effetti tangibili derivanti dallo stato di trance. Navigando in rete negli anni successivi riceve alcuni segnali e avverte che il volto spirituale del Satanismo era stato finalmente dischiuso seppur non nel modo a lui più soddisfacente. Era arrivato il momento di mettersi in gioco in prima persona ed il modo migliore per farlo restava quello di cercare altri consimili animici attraverso quello stesso mezzo virtuale che fino a quel momento aveva considerato pochissimo, ovvero internet. Nel pieno della sua trasmutazione spirituale culminata ufficialmente nel 2009, esattamente un anno dopo (2010) pubblica in un forum il suo primo scritto intitolato Manifesto Satanico, firmandosi per la prima volta con lo pseudonimo di Mandy. Nel 2011 incuriosito dalla realtà Social chiamata Facebook e da tutti quegli stessi iscritti che si dichiaravano satanisti come lui, conosce Jennifer Crepuscolo e tempo dopo scopre che proprio quella stessa ragazza con cui aveva creato ormai un profondo legame, aveva fondato anche un progetto chiamato Unione Satanisti Italiani. Decide così di contribuire coniugando la sua devozione personale al Satanismo ad una più grande causa comunitaria. Unione gli dà fin da subito la possibilità di farsi conoscere, permettendogli di mostrare soprattutto la sua vena ideologica, che non esiterà a mettere al servizio del Culto in tutti i suoi aspetti necessari. Inclinazione espressa brevemente anche nel suo MandyLordBlog, tenuto on line per pochi mesi e poi definitivamente chiuso. All’interno del suo Blog e parallelamente ad Unione, Mandy formulerà maggiormente i tratti di quel Satanismo ingentilito e finalmente nobile che vuole spazzare via in un sol colpo secoli di decadimento compiaciuto. Su questa stessa scia ispirata conierà la dicitura Satanismo Originale e la consegnerà poco dopo alle sapienti mani di Jennifer per ulteriori riadattamenti.
Personalità schiva e selettiva, le sue peculiarità dirette con gli enti sono quasi tabù, si parla di lui di come il tipico Guardiano silenzioso al servizio di una causa più grande. Le tracce dei legami con certe Entità si trovano all’interno dei suoi stessi scritti, gli unici a cui Mandy sembra voler delegare ogni eventuale “prova” richiesta. Regalità e impenetrabilità, malinconia da Pierrot e quel pizzico di pericolosità latente, creano indubbiamente un mosaico caratteristico, che sembra sempre bilanciarsi al momento giusto all’interno di questo singolare Satanista.
“Al meglio delle mie possibilità, mi sono sempre sentito un mezzo al servizio di una restaurazione satanica molto più grande di me, grazie anche ad Unione che mi ha permesso di connettermi ancora meglio a quest’epoca. Mandy Lord esiste esclusivamente in funzione del Satanismo che si è scoperto e vissuto in prima persona, il giorno in cui il necessario sarà stato detto nel modo migliore, la verità stessa che mi ha animato fin dall’inizio passerà semplicemente ad altri eredi di sangue”.
Articoli:
Sentiero di Mano Destra Sentiero di Mano Sinistra
L’Ordine ed il Caos nel Satanismo
La Legge Naturale nel Culto Originale
Differenza fra Patto con il Diavolo e Dedica a Satana
Condizione Razionale e Consapevolezza Spirituale
Hatha Yoga – Sulla Danza del Potere
L’Energia – Uso Attivo della Forza
Re Salomone – Analisi Storica e Critica Esoterica
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Kate Ecdysis
Nata: sul finire degli anni Settanta
Luogo Natìo: Emilia Romagna
Segno Zodiacale: Sagittario ascendente Capricorno
In USI dal: 2014
Studi Principali: Storia delle religioni monoteiste - Culti del Serpente. Yoruba Dahomey, Induismo e Tradizione Naga sono i pilastri portanti di questo viaggio che parte dall'Africa e arriva all'India, attraversando l'Arabia e la Persia, e che mi conduce tra Storia e Visione ovunque nel Mondo.
Nata in una normale famiglia tradizionale, ha trascorso un'infanzia tipicamente italiana e assolutamente conforme alla realtà sociale del periodo. Anche l'educazione cattolica che le è stata impartita è quella tipica degli anni Ottanta, non particolarmente rigida, ma sicuramente più pervasiva in quanto percepita e perpetrata come consuetudine di maggioranza. La fede cristiana non aveva una particolare presa su di lei, come non ne avevano nemmeno le altre forme religiose. Ragazza dall’indole tendenzialmente mite ma curiosa, intelligente e gentile. Quello che la differenziava derivava dai suoi sogni lucidi, nella percezione di sé stessa e nel modo in cui cominciava a relazionarsi con il mondo circostante. All'età di sette anni racconta lei stessa di aver vissuto l’apertura del Terzo Occhio, da quell'evento in poi la sua percezione del mondo cambiò drasticamente. Sviluppò presto una forte attitudine al pensiero filosofico e iniziò a porsi domande di natura teologica, a cui il catechismo non rispondeva in modo soddisfacente. La percezione dell'ultrasensibile divenne più marcata nel tempo e Kate cominciava a pretendere delle risposte più concrete sul significato di eterno, di infinito e sulla morte. Quegli stessi Morti che venendole in sogno le mostravano preziosi frammenti dell'Oltre, mentre i vivi che la circondavano non sapevano darle nessuna risposta veramente utile. Nel giro di poco tempo quell’ambiente fortemente conservatore in cui era nata comincio a manifestare contro le sue scelte chiari segni di insofferenza. Prese atto che di fronte a quella situazione si trovava da sola; allora fu in quel preciso momento che prese la sua decisione; Avrebbe accettato la sfida e caricandosi quell’enormità esistenziale sopra le spalle l’avrebbe portata con sé fino in fondo. Sancì una sorta di accordo con sé stessa, pur di conoscerne il valore attraverso la sua natura. Esattamente sette anni dopo quell'evento a quattordici anni, dichiarò apertamente di provare scarso coinvolgimento nella religione cattolica, e cominciò i primi timidi passi verso la scoperta dell’'Induismo. L'anno successivo a quindici anni, entrarono nel suo raggio di ricerca personale le materie occulte ed in particolare la Chiromanzia. Questa scelta cominciò a far incrinare i rapporti familiari e la orientarono verso una nuova direzione dove la vita le stava per riservare forse la prova più dura. Attraverso una conoscente inizia ad accettare gli inviti di un gruppo del Rinnovamento Carismatico e senza accorgersene finisce dentro una vera e propria setta per quasi tre anni. Gli effetti di quel terribile programma di indottrinamento la renderanno suggestionabile, superstiziosa e spaventata, toccando forse il fondo della sua debolezza interiore. Come spesso succede però, Kate reagisce a questa situazione cominciando ad osservare tutte le contraddizioni degli adepti di quel gruppo, che testimoniavano con la loro condotta l’inconsistenza della loro stessa morale. A diciannove anni riesce a riconquistare gran parte della sua libertà. Si diploma e ricuce anche un buon rapporto con i propri genitori, anche la cerchia di amici cambierà dandole la possibilità di vivere in un modo apparentemente più sereno, anche se l’ombra e le tracce del Cristianesimo sono ancora presenti in lei sotto forma di insicurezze e paure. Passò diversi anni così, procedendo a velocità incostante lungo una lentissima risalita. Viveva nel mondo godendosi il buono che c'era, ero popolare, carina, tutto sommato abbastanza contenta di sé stessa. Viveva laicamente, concedendo a dio una frequentazione domenicale che serviva a tacitarne la coscienza. Era convinta che a prescindere dalle sue azioni, se fosse andata in chiesa e se fosse rimasta lontana dalla Magia sarebbe andato tutto bene. Strada facendo, però, in un modo o nell’altro incontrava continuamente persone legate al mondo dell’Occulto. Qualcuno si rivelava pazzo, qualcun altro bugiardo, ed altri sembravano aver mancato la Verità per un soffio. Ma ognuno di loro sembrava avere le sue ragioni per apparire sulla sua strada. Era come se la Magia la cercasse, e ad ogni incontro il suo confine si spostasse ogni volta un po' più in là. Poco alla volta il sogno la riporterà sulla via del suo destino. A venticinque anni le farà visita in sogno quello che lei stessa chiamerà “il Falco del Sole” che le lascerà in dono una sorta di premonizione ed un insegnamento che comprenderà appieno solo molti anni dopo. Ad apparirle in sogno era stato il Dio Horus, un Dio dall’estrazione spirituale ben diverse e che non c’entrava nulla né con gli angeli, con i santi o con quell’altro dio della Chiesa. Le ci vollero dieci anni di metabolizzazione per far sì che quell’intervento onirico culminasse in un vero e proprio risveglio interiore. Nel corso di quei dieci anni Kate matura enormemente imparando a conoscersi come mai era accaduto. La ragione diventa il suo faro per sciogliere ogni legame tossico con il Cattolicesimo. Ora la priorità andava rivolta verso i suoi desideri ritrovati che le permettevano di risolvere alcuni problemi e realizzare i suoi obbiettivi. In questa fase approda e trova rifugio momentaneo nell’ateismo. Attraverso i suoi studi e approfondimenti continui viene a contatto con la riforma Zoroastriana, la figura di Mitra sembrò regalarle un immediato affrancamento dalle influenze cristologiche. A quel punto si rese conto che, oltre quel muro del dogma non c’era più l’ateismo passeggero ma un desiderio di capire e vivere quel divino ancora senza un nome. A trentacinque anni le arriva un intuito fulmineo tra mille pensieri sparsi, è il Culto delle Origini a presentarsi. Prendi tutte le religioni e tutti i culti di ogni luogo e di ogni tempo. Unisci ciò che è uguale, elimina le differenze. Questo è il volto di Dio. Dio non è uno, ma è Molti. Qual è il Nome di Dio? … Restò senza fiato. L'aveva formulato così, come se qualcun altro glielo avesse detto. Nello spazio di un istante sentiva di aver spazzato via per sempre quel dio abramitico e si era riscoperta pagana, proclamando la sua unica e vera origine nelle Tradizioni degli Antichi. “Io credo nel Falco, nell'Ombra e nel Serpente”, la strada per il Culto di Satana si inaugura ufficialmente con questo suo mantra spontaneo. Conosce il suo Guardiano, approfondisce ogni aspetto degli Dei e senza alcuna riserva si lascia finalmente andare per rinascere a nuova vita spirituale. L'anno dopo a trentasei anni, incontra l'Unione Satanisti Italiani. Fu una scoperta piacevolissima, perché per la prima volta si rese conto che esistevano altre persone nel mondo che la pensavano proprio come lei. Fu ancora più esaltante rendersi conto che tutte queste persone che portavano avanti questo Progetto non erano state istruite da nessun maestro, non seguivano rigidi precetti e non erano state spinte in nessun modo a dichiararsi la cosa più scomoda di tutte. Erano arrivate lì con la loro testa, si erano riconosciute simili per affinità, e collaboravano senza conflitti, perché erano i loro percorsi personali ad essersi intrecciati spontaneamente. Non si consacra subito con un rituale personale, per diverso tempo echeggia in lei la considerazione che sentendo l'appartenenza a Satana come un qualcosa di pregresso, non necessitava di essere sancito con un atto formale. Ma il suo istinto e i suoi desideri non ci metteranno molto a spingerla in tutt’altra direzione, ma sempre quando il momento sarà divenuto propizio. Un ultimo grande enigma venne lanciato da Kate come una preghiera provocatoria, per avere forse la risposta che lei considerava più significativa, quel rapporto con il divino femminile e con la Madre, il Veve di Danballa rispose prontamente al suo appello, dandole un riscontro attraverso il suo cuore. Il potere evocativo del Serpente, l'iridescenza perfetta che danza, incessante, l'Equilibrio degli Opposti sospesa tra i Mondi. Consacrerà la sua Anima a Satana il 22 giugno del 2016, felice, esultante, portando in offerta essenza di viole e nastri colorati al mare.
Kate tutt’oggi continua il suo viaggio fra le spire del Grande Serpente, offrendo il suo prezioso contributo al progetto USI. Kate rappresenta lo spirito entusiasta e curioso del viandante, la Viaggiatrice capace di esplorare i diversi culti del passato per ritrovare in essi una radice comune. Ella rappresenta la determinazione nel ricercare sempre la verità e la genuinità del divino, senza mai arrendersi agli esempi negativi di religiosità incontrati fin dall’infanzia. In USI la vedrete offrire agli altri consigli e spunti di riflessione interessanti, caratterizzati sempre dalla sua enorme pazienza, la sua leggerezza di spirito, la sua profonda empatia e la sua tipica luminosità.
“Non ho niente da insegnare, perché è immenso il mare di tutto quello che non so, e a malapena ho imparato ad imparare. Come un Serpente cambio pelle perché cresco, e per poter crescere ancora. Non so ancora come fare per arrivare dove devo andare. Allora cammino a naso in su per non perdermi per strada, su questo Sentiero di stupore e meraviglia che mi conduce a Casa”.
Articoli:
La Via del Serpente – Dal Voodoo Afro-Americano al Ventre di Da
Il massacro della Dea e la vergine dell’inganno
Il Satanismo oltre le falsificazioni cristiane
La mia esperienza all’interno di una setta cattolica
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Paola Difilla
Nata il: 14.07.1978
Luogo Natìo: Liguria
Segno Zodiacale: Cancro ascendente Cancro
In USI dal: 2011
Studi Principali: Tutte le culture associate all’aspetto guerriero (celti/norreni). Tutto ciò che riguarda le figure delle Divinità o semidei, scritti mitologici legati alla guerra, alla simbologia delle armi.
Nata e cresciuta a Genova, Paola non proviene di certo da una famiglia modello. Fin da bambina mostra un’indole irrequieta, e sembra trovar rifugio solo nei suoi sogni migliori. Mentre gli altri suoi coetanei fantasticano ad occhi aperti tra angeli, principi azzurri e mondi fantastici, lei no. Lei sogna e spera sempre in un’apparizione, quella di un grande uomo con ali nere da corvo, con spada lucente che accompagnato da un fedele lupo, la rapisca da quello strano mondo parallelo, facendola sentire finalmente protetta e al sicuro. Nonostante avesse in casa l’esempio religioso di sua madre, devota credente in Yahweh, per un certo periodo prova anche lei ad affiancarsi a tale fede senza però sentire mai un particolare trasporto. Anzi, l’essenza con cui cercava di mettersi in contatto creava in lei un certo effetto stonatura che fin dal primo momento non la convince fino in fondo. Nella sfera privata sperimenta quasi l’apice della sua sofferenza esistenziale. Il primo spiraglio metafisico sembra coinvolgerla quasi spontaneamente e senza preavviso, attraverso piccole manifestazioni fisiche che inizialmente scuotono ancora di più il suo animo già abbastanza disorientato. Mani che la sfiorano, passi dietro di lei, sussurri. Pensando ormai di essere completamente pazza comincia a frequentare gruppi virtuali nella speranza di trovare conforto in esperienze paranormali di altri, magari simili alle sue. Cercando forum a tema, una notte conosce un ragazzo che ascoltando alcuni suoi sogni le suggerisce un forum di satanisti nato da poco. Inizialmente si limiterà a leggere e ad osservare confondendosi tra gli altri iscritti ma poco dopo si accorgerà con gran stupore di rivedere nelle esperienze raccontate da altri utenti parte delle sue esperienze personali. Sente dentro di lei di aver trovato qualcosa di più di un semplice gruppo e che oltre l’apparente follia c’era qualcosa di molto più profondo da riscoprire in lei. Non ci metterà molto con il suo carattere amabile e semplice a farsi apprezzare dalla fondatrice Jennifer che dopo poco la metterà perfino come moderatrice nella prima versione del forum di USI. Il passo successivo legato al suo risveglio fu ovviamente la ricerca e lo studio dei sigilli in sede privata dei Demoni, inizialmente si limitò a sfogliarne e osservarne la forma senza svelarne però anche la loro spiegazione nello specifico, questo per non farsi influenzare, concentrandosi solo su quello che le trasmettevano nell’immediato. Fu quando arrivò al sigillo di un demone in particolare che una scossa le fece scuotere potentemente l’animo. Lei stessa definisce quel preciso momento metaforicamente parlando, come un pugno in faccia. La vecchia Paola quella martoriata e indebolita dalle vicissitudini della vita stava per abbandonarla per sempre, una nuova Paola cominciava a ritrovare la sua vera memoria. La descrizione di Unione, i suoi intenti, i suoi contenuti e spunti le davano finalmente la chiarezza mentale e spirituale che tanto agognava. Da quel giorno decide di non lasciare più il progetto chiamato Unione Satanisti Italiani.
Dopo ormai più di dieci anni di militanza in USI, Paola è sempre la stessa Satanista, che osserva tanto e parla raramente ma che c’è da sempre con la sua presenza. Il suo tratto predominante che l’ha strappata alle esperienze negative della sua adolescenza, facendola rinascere è lo stesso tratto del suo guardiano che come un riflesso inevitabile l’ha forgiata dall’interno per renderla perfettamente idonea al Culto. Paola è una rappresentazione della Guerriera, di chi ha conosciuto l’essenza della battaglia in tutte le sue forme, in primis dentro sé stessa. Il suo percorso sa di autentico come le sofferenze che ha dovuto attraversare per diventare quella che oggi incarna a testa alta.
"Il Cammino è fatto di sfide, ostacoli, dolore e sorrisi, ma è la costanza e la pazienza che ti porta al centro dell'abisso di Satana. Chi non si arrende vedrà la luce negli occhi dell'abisso".
Articoli:
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Khaibit
Nato: sul finire degli anni 80
Luogo Natìo: Nord-Est d’Italia
Segno Zodiacale: Toro ascendente Cancro
In USI dal: Giugno 2017
Studi Principali: Egittologia – Storia delle religioni antiche – Alchimia – Culti misterici.
Nato e cresciuto nel nord-est d’Italia, parliamo sicuramente di un soggetto dal carattere modesto, mite e a tratti ermetico. Lui stesso racconta che già da bambino era molto affascinato dalla mitologia, sviluppando un crescente interesse per l'archeologia e la storia, in particolare per i culti antichi. Nell'adolescenza l'attrazione per l'occulto lo ha portato ad interessarsi pian piano anche di esoterismo e di alchimia. Col tempo, seguendo le sue naturali inclinazioni, ha imparato a conoscere il Satanismo, ed oggi si riconosce in esso. Degli sviluppi interni del Culto nella sua vita privata, non si sa molto ma è sicuramente la strada che ha scelto e quella che inversamente lo ha anche scelto. A volte la percorre testardamente di testa sua, altre volte lascia che voci amiche lo guidino un passo più vicino alla meta. Khaibit entra a far parte del progetto USI intorno al 2017, collaborando come moderatore nella community web, scrivendo alcuni articoli storici e offrendo il suo sostegno anche sul fronte informatico. Le ragioni per cui ha scelto di collaborare al progetto, secondo quanto da lui dichiarato, è che lo ritiene un progetto valido, ove ha potuto riconoscere buona parte delle sue idee e, sempre secondo le sue parole, per il quale desidera dunque fare la sua parte al fine di aiutarlo a crescere.
Khaibit è sicuramente un iniziato che ha saputo far tesoro del silenzio, scoprendo in esso una voce capace di sussurrargli molta più verità di quanto avrebbero potuto fare mille parole. Nonostante il suo carattere riservato e introverso, chi lo conosce meglio testimonia della sua continua disponibilità e gentilezza. Egli incarna l’animo del Ricercatore solitario, lo studioso poliedrico immerso nel suo mondo, un universo personale fatto di conoscenza, arte ed introspezione. Sebbene sia un individuo discreto che non ama troppo apparire, nel progetto sa far sentire la sua saggia e positiva presenza.
“Il Satanismo, un nome potente ed evocativo che racchiude in sé i misteri primordiali, ctoni e astrali. Un sentiero iniziatico che ci ricorda l’importanza di lottare per la conoscenza, per la bellezza e per l’abbattimento dei nostri limiti”.
Articoli:
BAST / SEKHMET – Dalle Origini alla Confusione Storica
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[NOTA: Nel sito di USI sono presenti altri articoli, singole o sporadiche pubblicazioni di membri o ex membri. In questa pagina inerente ai cenni biografici abbiamo deciso di inserire soltanto quegli autori che hanno pubblicato più frequentemente o che continuano a collaborare attivamente al progetto in ambito amministrativo.]
*Si ringrazia infine RedNeps per aver ascoltato le nostre storie e aver così redatto con il suo stile unico le nostre biografie, interpretando le nostre vite e i nostri percorsi con le sue parole.*
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